Quelli che comandano la Excalibur non si fermeranno mai, non si arrenderanno mai, finché non verrà trovata una cura. È una lotta che non possiamo permetterci di perdere. E non perderemo. Non perderemo.
Anno 2267. La vendetta dei Drakh contro quelli che ritengono i principali responsabili della dipartita dei loro maestri, le
Ombre, si sta per compiere. Una flotta si cela nell'iperspazio, pronta a scatenare contro la Terra l'ultimo
Distruttore Planetario lasciato dalle
Ombre prima di abbandonare la galassia.
Ma John Sheridan, avvertito da un Tecnomago, è sulle tracce della flotta drakh per cercare di fermarla, aiutato da una ladra, Dureena Nafeel, e da un capitano della Forza Terrestre. A loro disposizione, due prototipi di una nuova nave nata dalla collaborazione tra
Minbari e Terrestri, basata su tecnologia
vorlon. I due vascelli più potenti delle flotte terrestri e
minbari, la
Excalibur e la
Victory.
Lo scontro è durissimo, ma le navi terrestri hanno la meglio sulla flotta dei Drakh, anche se solo col sacrificio della
Victory. Ma fermare il
Distruttore Planetario non è sufficiente per battere i Drakh, che attuano il loro piano di riserva: rilasciare nell'atmosfera terrestre un virus sconosciuto, una pestilenza basata su tecnologia delle
Ombre che rischia di eliminare ogni forma di vita dalla Terra.
Cinque anni è il tempo a disposizione degli Umani per trovare una cura, prima che il morbo si adatti alla fisiologia terrestre e diventi inarrestabile. Tutte le speranze dei Terrestri sono affidate ai Ranger (che cercheranno informazioni su sperduti pianeti sui quali potrebbero essere disponibili tecnologie in grado di aiutare a trovare una cura) e sull'equipaggio della Excalibur, incaricato di indagare sulle informazioni ricevute dai Ranger e di fare tutto quanto possibile per sconfiggere la pestilenza dei Drakh...