Babylon 5 ha avuto uno straordinario successo negli Stati Uniti d'America e in varie nazioni europee (in Germania, ad esempio). La stessa cosa non è avvenuta (purtroppo) in Italia, principalmente per due ragioni:

La scarsa attenzione degli italiani verso il genere "Sci-Fi" è ormai un dato di fatto. Un numero sempre minore di nostri compatrioti apprezzano le serie fantascientifiche, preferendo passare il proprio tempo davanti alla televisione guardando altro. Che sia una conseguenza di una errata concezione del genere (da alcuni ritenuto adatto ai bambini), o semplicemente una disaffezione legata a caratteristiche culturali o ad altro poco importa, sta di fatto che ogni serie di fantascienza che approda sui canali televisivi italiani "fa fatica" a raggiungere ascolti significativi (anche tutte le più recenti serie di Star Trek sono state relegate in orari impossibili prima e su reti televisive di secondo piano poi per gli scarsi risultati all'Auditel).

Babylon 5 ha dovuto affrontare anche un altro (forse ben più grave) problema. Ad una persona che chiedesse: "Ma è stata trasmessa in Italia?" non si potrebbe rispondere che "Sì, ma che fatica".

Riepiloghiamo quindi cosa è accaduto. Dopo una prima trasmissione criptata su Tele+ del pilot The Gathering (peraltro non confermata) e del doppio episodio A Voice in the Wilderness, la Rai ha acquistato i diritti di trasmissione dell'intera serie (pilot compreso). La trasmissione è iniziata il 4 marzo 1999 con The Gathering (doppiato in italiano), trasmesso da Raitre a partire dalle 2:30 di notte, senza alcuna pubblicità che avvisasse gli ascoltatori del lancio della nuova serie. La prima (spiacevole) sorpresa è arrivata il giorno seguente. Invece di Midnight on the Firing Line, primo episodio della prima stagione, è stata trasmessa (sempre ad orari da nottambuli) la prima puntata della seconda stagione, Points of Departure, seguita da quasi tutti i restanti episodi della stagione (rigorosamente dopo le due di notte). "Quasi" perché Raitre non ha mandato in onda (per ragioni sconosciute) Divided Loyalties e l'ultima puntata, The Fall of Night.

Purtroppo, le trasmissioni su Raitre si sono interrotte il 30 marzo 1999, dopo la penultima puntata della seconda stagione, Comes the Inquisitor. Sono quindi riprese, dopo una pausa di quasi tre anni, il 15 febbraio 2002 su Raidue, con una seconda sorpresa. Invece di mandare in onda la prima puntata della terza stagione, Matters of Honor, è stato trasmesso The Hour of the Wolf, primo episodio della quarta stagione (naturalmente sempre ben oltre la mezzanotte), seguito da tutta la quarta e quinta stagione. Nessuna notizia dei film TV, tranne The Legend of the Rangers, trasmesso però non dalla Rai, ma dall'emittente satellitare Sky il 7 settembre 2003.

Ricapitolando, quindi, nella sua prima messa in onda la Rai ha trasmesso soltanto il pilot, quasi tutta la seconda stagione e tutta la quarta e quinta stagione di Babylon 5. La giustificazione addotta dalla Rai per spiegare la mancata trasmissione della prima stagione sembra sia legata alla qualità del doppiaggio in italiano (ritenuto sotto lo standard minimo accettabile), mentre per quanto riguarda il salto della terza annata, a quanto pare erano semplicemente scaduti nel frattempo i diritti di trasmissione della stessa. Va peraltro considerato che la mancata messa in onda di ben due stagioni di una serie come Babylon 5, caratterizzata da un forte legame di praticamente ogni singolo episodio con quelli che l'hanno preceduto, ha avuto effetti ancora più negativi di quelli che avrebbe avuto su una produzione caratterizzata da episodi tra loro indipendenti.

Gli appassionati hanno dovuto quindi attendere altri 4 anni e mezzo per poter tornare a vedere (finalmente senza interruzioni) Babylon 5, anche se solo sulle reti satellitari a pagamento. Difatti, la serie è andata in onda per intero sull'emittente Jimmy (ex Canal Jimmy), facente parte del bouquet Sky, a partire dal 12 febbraio 2007 (data in cui è stato trasmesso il pilot) sino al 9 settembre 2008 (in cui è andato in onda Sleeping in Light), peraltro con un nuovo doppiaggio appositamente realizzato. Jimmy ha anche trasmesso tutti i Film TV (con l'ovvia eccezione di The Lost Tales: Voices in the Dark, che non è mai andato in onda nemmeno negli USA). Anche sulla rete satellitare, comunque, il trattamento ricevuto da Babylon 5 non è stato esente da cadute di stile, visto che dopo un primo periodo in cui gli episodi erano trasmessi in "prime time" al lunedì sera, a partire dall'inizio di novembre 2007 la serie è stata spostata, forse a seguito del cambio di proprietà della rete, a tarda notte (verso le 4:00), peraltro senza alcun avviso ai telespettatori.

Gli utenti delle reti televisive "in chiaro" hanno invece dovuto attendere ancora più a lungo per potersi godere l'intera serie. Difatti, solo a partire dall'ottobre 2012 (quasi vent'anni dopo l'inizio della messa in onda negli USA e quasi sei anni dopo l'inizio delle trasmissioni su Jimmy), Rai 4 ha iniziato a trasmettere Babylon 5, nella versione con il nuovo doppiaggio predisposto da Jimmy. La messa in onda, che ha compreso anche tutti i Film TV (anche in questo caso con l'eccezione di The Lost Tales: Voices in the Dark), si è poi conclusa a fine maggio 2013.

Per quanto riguarda invece Crusade, la serie spin-off di Babylon 5 chiusa anticipatamente non è mai stata trasmessa in Italia, né in chiaro, né sui canali a pagamento.

Passando al mercato home video, in Italia sono state commercializzate solo due videocassette VHS contenenti il pilot The Gathering e l'episodio doppio A Voice in the Wilderness, oltre al cofanetto della prima stagione di Babylon 5 in DVD a cui, purtroppo, non sono mai seguite le successive annate.

Nonostante tutte queste difficoltà, sono nate anche in Italia delle comunità di appassionati di Babylon 5. Segnaliamo due possibilità: innanzitutto, per chi utilizza i newsgroup Usenet, è disponibile it.fan.tv.babylon5, il newsgroup italiano su Babylon 5. Inoltre, esiste anche un fan club italiano, il Babylon 5 Italian Club, primo gruppo di appassionati della serie ad organizzarsi per pubblicizzare e fare conoscere Babylon 5 al pubblico nostrano.